Galateo e tavoli

Una tavola ben apparecchiata non dimostra solamente cura e attenzione da parte dei padroni di casa nei confronti degli ospiti, è simbolo di buona educazione, eleganza e raffinatezza.

La proporzione del tavolo è fondamentale: se è troppo grande si rischia di avere un’eccessiva distanza tra un invitato e l’altro, se invece è troppo piccola, questi non saranno comodi.

La corretta assegnazione dei posti, da parte dei padroni di casa, è molto importante: occorre tener conto le personalità e i caratteri dei commensali. I padroni di casa dovrebbero sedersi l’uno di fronte all’altro, il resto dei commensali vedrà l’alternarsi di un invitato uomo e donna.

Ma quali sono le dimensioni minime e quelle ideali dei tavoli da pranzo?

A tavola, in base al galateo, ogni commensale deve avere a disposizione almeno 60 – 70 cm, il che significa che il tavolo da pranzo dovrà avere delle dimensioni ben precise.

Un tavolo rettangolare, ad esempio, destinato a 6 commensali, dovrà misurare almeno 60 x 120 cm, anche se le dimensioni consigliate saranno, normalmente, superiori, sia in lunghezza che larghezza. In casi eccezionali lo spazio a disposizione può essere ridotto, anche se non si dovrebbe mai scendere sotto i 55 cm.

Per quanto riguarda le dimensioni di un tavolo circolare, invece, la misurazione si basa sulla lunghezza della circonferenza: poiché, per ogni commensale, devono esserci a disposizione almeno 60 cm, la circonferenza di un tavolo per 6 persone, ad esempio, dovrà essere almeno 360 cm e, tenendo conto che la circonferenza di un cerchio si calcola come diametro x 3,14, il diametro minimo del tavolo risulterà essere 114,64 cm . Anche in questo caso, ovviamente, sarà preferibile scegliere dimensioni superiori, per una maggiore comodità dei commensali.

Tenendo conto sempre che lo scopo di un pranzo, l’arte della tavola, anche per il galateo, è la convivialità.